Domenica 11 maggio 2025, le bimbe e i bimbi del 3°anno di catechismo, hanno ricevuto la loro prima comunione. Noi catechiste, con loro, siamo giunte a questo sacramento, dopo un lungo percorso, durante il quale, abbiamo sempre cercato di mettere al centro la loro formazione spirituale, ma soprattutto abbiamo cercato di renderli consapevoli, del cammino intrapreso. Tutto questo, nel rispetto e nella consapevolezza, che ognuno di loro è diverso nella propria unicità.

In questi anni, abbiamo sempre creduto che riconoscere e trasmettere loro questi valori sia la base per poterli guidare nel cammino di fede, verso la conoscenza di Gesù, che per primo si è mostrato a noi, in tutta la sua misericordia; Quel Gesù che ci ha insegnato a trasformare in “altro”, ciò che non è conforme alla Sua volontà e ad impegnarci in una missione di dialogo, tolleranza e perdono. In questo cammino di comunione verso Gesù e Maria, siamo stati “accompagnati” da una figura essenziale per la fede cristiana. Una “semplice” ragazza di Lucca, di nome Gemma, che ha fatto della sua breve vita terrena, una croce vivente, offrendosi in tutto a quel Gesù, che i nostri bimbi hanno accolto nel loro cuore. Questo cammino è iniziato l’anno scorso, quando Sr. Paola, della Congregazione Missionaria Sorelle di Santa Gemma, ha partecipato ad un nostro incontro di catechismo. Durante questo momento, ha condiviso con noi la sua esperienza di persona consacrata e ha raccontato ai bimbi la vita di Gemma. Dopo circa un anno, da questo incontro, ho chiesto a Suor Paola di tornare prima di maggio e lei ha subito detto: ” Ho avuto un’idea! Dato che state parlando ai bimbi di Gemma e sono stata da voi, perchè non organizzate un piccolo pellegrinaggio e venite a Lucca? Così potranno vedere di persona ciò che gli abbiamo raccontato”. Sia a me che a Graziana, è sembrata subito un’ottima proposta e così un sabato pomeriggio di aprile, ci siamo recati a casa Giannini, dove Gemma ha vissuto per quasi 4 anni (gli ultimi della dua vita). È stato un pomeriggio, che, crediamo abbia ancora più acceso nei bimbi il desiderio di ricevere quel Gesù, che Gemma, la Santa della loro prima comunione, ha amato. La celebrazione della comunione, si è svolta in un clima di attesa e di gioia, con grande partecipazione e fede, sia da parte dei bimbi che dei loro genitori e familiari. Al loro ingresso, in Chiesa, i bimbi, hanno portato un giglio ed una volta giunti all’altare, lo hanno sistemato in un vaso, davanti alla statua di Maria. A rendere ancora più visibili i simboli della comunione ovvero il pane ed il vino, il nostro parroco Don Claudio, ha costruito due oggetti che ha posto davanti all’altare; un torchio per spremere l’uva ed ottenere il vino, ed una macina, dalla quale si ottiene la farina per fare il pane. Infine, sempre davanti all’altare, sono stati appesi dei cuori, in ognuno dei quali, è stato scritto il nome di ciascun bambino e bambina, una piccola brocca con il vino e una forma di pane. La Santa Messa è stata resa ancora più emozionante, dai canti del nostro coro, che hanno accompagnato la celebrazione. A fine di questo percorso, ciò che auguriamo ad ognuno di loro, è di crescere sempre di più nella fede e di rivivere, quella prima comunione, ogni volta che nel loro cammino si accosteranno al Sacramento, dell’Eucaristia, che hanno ricevuto per la prima volta, in quella festosa domenica di maggio. le catechiste Graziana e Claudia