Hodi!!!, permesso!!!

 

Hodi!!!, permesso!!!

Domenica 7 gennaio 2018 dopo il pranzo, ci mettiamo a sistemare le ultime cose nella casa di noviziato tra cui lavare le poltrone della sala, cambiare una camera, preparare i segni per la messa… mentre stavamo aggiustando e modificando una camera abbiamo sentito  « hodi » che vuol dire permesso! Erano le 15.35 circa. Mi dico “sono arrivate!”. C’era alla porta Fabiola e Agnès con tanto sorriso e soddisfazione perché il giorno tanto desiderato era giunto e per di più da sole, hanno intrapreso il viaggio da Bujumbura fino a Bukavu direttamente; passando per la frontiera Rua per la prima volta e senza essere accompagnate da nessuno. Le ho solo date delle indicazioni e sono arrivate bene. Erano le 15.44’

 

Documentiamo l’evento

Sono arrivate già le ragazze mentre volevamo andare ad aspettarle sulla strada vicino al mercato di Nguba alla fermata del pulmino. Pensavamo di fotografarle all’ingresso del cancello e così le abbiamo detto di ritornare al cancello con le valigie. Arrivando lì, ho aperto la porta e troviamo  Odette, la terza ragazza che stava bussando. Tutti abbiamo gridato la gioia di ritrovarci ed è così che si sono messe fuori cancello e sono entrate una ad una con la propria valigia. Erano piene di gioia e si sono incamminate verso la comunità che le aspettava.  Era la domenica festa dell’Epifania del Signore. Mi veniva nella mente la gioia dei magi alla vista della Stella e quando sono arrivate a Betlemme entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Anche loro sono arrivate con il desiderio di conoscere Gesù, consacrargli la loro vita seguendo la strada della formazione per conoscere la volontà di Dio sulla la loro esistenza.

 

Accoglienza

Nella coorte della casa c’era la Madre Generale, sr Olimpia, sr Audacieuse, i ragazzi di casa di Matteo e altri ospiti venuti per salutare la madre generale. Con abbracci pieni di gioia le ragazze sono state accolte e salutate, e con la parola “Karibu”, le abbiamo detto il nostro benvenute, “siate le benvenute!”. Le abbiamo condotte verso la casa di formazione. Anche qui un gesto e la parola karibu è stato espresso per introdurle nella casa in cui abiteranno per formarsi allo spirito e al carisma delle Missionarie Sorelle di Santa Gemma. “Viva Gesù! e che Gesù Crocifisso, La Madonna, Santa Gemma e Madre Gemma vi accolgano e camminino con voi”.

Vespri e cena

Alle ore 17.30 abbiamo pregato i primi vespri della Solennità del Battesimo di Gesù, poi abbiamo cenato in serena letizia, stupore e forse un po’ di domanda: “come sarà? ” Intanto, iniziamo il cammino e che lo Spirito del Signore sia su di noi e ci aiuti a capire, ad aiutare, ad imparare questa nuova vita e tappa per la nostra comunità in particolare e per l’intera Congregazione.

 

Messa e benedizione

La mattina del lunedì 8 gennaio 2018 alle ore 6.00 abbiamo celebrato l’Eucaristia presieduta da p. Pietro Rinaldi SX, che  ha espresso la sua gioia per essere stato invitato. In questo giorno ricorrono i 112 anni dell’ingresso in monastero della Venerabile M. Gemma Eufemia Giannini, nostra fondatrice, l’ingresso delle ragazze in comunità dopo tanti anni che la formazione era sospesa, il Battesimo di Gesù che richiama il nostro battesimo come ingresso nella famiglia come figli di Dio nostro Padre. Il padre Pietro era anche contento perché è legato alla famiglia religiosa delle sorelle di Santa Gemma che sono già presenti, fin dall’origine della sua vocazione missionaria. Ha esortato le ragazze a rendersi conto di aver fatto una nuova nascita entrando nella vita religiosa: “non siete le uniche, non siete come tutte e non continuate a vivere come il mondo ma continuate a sentire quella voce che vi ha indicata questa strada, siate per la gente e non come la gente, seguite gli esempi di Gesù, Maria, San Giuseppe, Santa Gemma e Madre Gemma e vivete contente e fiduciose”.

Abbiamo rinnovato le promesse battesimali. All’offertorio abbiamo portato insieme al Pane e al Vino un pietra con su scritto la data dell’ingresso in monastero della madre Gemma 8 gennaio 1906 e la data d’ingresso di queste giovani 8 gennaio 2018 con il desiderio di fondare e rifondare la vita e il cammino su Gesù pietra angolare perché, se lui non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori.

Al termine della messa la Madre Generale, suor Antonia Grosso, ha letto in italiano un messaggio alle ragazze con le parole di Madre Gemma e della Ratio formationis delle sorelle di Santa Gemma. Poi ha consegnato questa lettera tradotta in francese alle tre ragazze.

In seguito ci siamo dirette verso la casa di formazione. Alla porta il padre ha benedetto l’acqua ed e’ entrato per la benedizione. Ci siamo fermate nella sala studio, la ex Cappella, davanti al grande crocifisso abbiamo posto la pietra per ricordarci sempre che E’ Lui, Gesù Crocifisso il senso ultimo, il maestro e il fondamento della nostra vita e di questa nuova tappa.

All’uscita della casa abbiamo piantato il fico che era nel vaso, l’abbiamo messo nella terra col desiderio di crescere e di far crescere nella conoscenza di Gesù. Il seme piantato nei cuori delle giovani, e’ per noi un occasione di preghiera e il desiderio che questo seme possa maturare e portare i frutti di santità e di carità in questo nostro mondo.

 

Poi una buona colazione insieme al padre. Viva Gesù e auguri di buon cammino!.

 

sr Louise Batundji