Un altro sogno che diventa realtà


Giorno 14 giugno nella mia Parrocchia SS. Salvatore in Gimigliano, per la prima volta viene festeggiata in modo solenne la festa in onore a Santa Gemma, santa di cui ne sono fortemente devoto da più di trent’anni e di cui ne diffondo il culto e la devozione.

La mia devozione nasce molti anni fa, quando per caso mi fu donata un’immagine della santa lucchese, alla quale io non avevo mai sentito parlare né tanto meno visto, ma propria in quella semplice immagine c’era qualcosa di misterioso che attiravano la mia attenzione.

Fu, appunto, guardando nei suoi occhi che lì c’era un qualcosa di particolare e cioè un amore che santa Gemma dona a tutti specialmente alle persone che da lei si fa conoscere in modo del tutto speciale. Da lì incominciai ad appropriare la sua vita leggendo dapprima la sua biografia e man mano gli altri scritti, che mi hanno permesso di guardare ad un mondo molto più altro di quanto sembra, ma nello stesso tempo un mondo molto vicino a noi.

La sua esperienza con il con il divino, presentato da lei, mi portò a incominciare a capire quanto Dio ama le sue creature e soprattutto quanto c’è di reale nell’Eucarestia. In questa cerimonia vide coinvolta con entusiasmo tutta la mia parrocchia assieme alla comunità parrocchiale di lappano, venuta per partecipare alla festa (paese dove sono avvenuti i due miracoli che hanno consentito la canonizzazione di santa Gemma e di cui tra queste due comunità, nel 2005 ci fu un gemellaggio). Il simulacro di santa Gemma, parte dal quartiere San Giorgio, dove nel 2019 viene eretta un’edicola votiva e intitolato il Larghetto in onore della Santa, portata a spalle dai fedeli fino alla parrocchia e dove fa ingresso in modo solenne accompagnato dal suono delle campane in festa, e viene cantato l’Inno di Santa Gemma.

Partecipano anche in modo ufficiale i due Sindaci delle due comunità assieme ai loro parroci, per l’occasione viene anche invitato il cappellano del Presidio Ospedaliero Ciaccio di Catanzaro, dove l’anno scorso fu ufficialmente intitolata la cappella del nosocomio alla Galgani. Partecipano anche alcuni delegati della congrega di Santa Maria delle Grazie di Lappano, assieme alle due sezione dei Paracadutisti di Cosenza e di Catanzaro, oltre a diversi pellegrini pervenuti dalla provincia di Catanzaro. La giornata si è arricchita anche perché partecipano alcune suore della Congregazione Missionaria Sorelle di Santa Gemma, venute dalla comunità di Cariati, alla quale hanno fatto dono della reliquia di Santa Gemma, presenza molto significativo per me, perché ancora una volta rafforza il vincolo di appartenenza alla Congregazione, come fratello spirituale di santa Gemma, movimento voluto dalla fondatrice la Venerabile Madre Eufemia Gemma Gianni, che tanto amò la terra calabra.

Francesco Donato